27 ott 2017

Naufragio Cle de Sol

Abbiamo ripreso contatto con Patricia et Denis, della barca Cle' de sol, con cui abbiamo passato qualche giorno all'ancora a Fernando de Noronha, l'isola brasiliana dove siamo arrivati in transat dalle Bijagos.



Da li loro avevano continuato verso Natal, sono rimasti da quelle parti fino a che nella laguna di Tibau do sul e' successo l'incidente che gli e' costato la barca.

Incagliati su un banco di sabbia, a bassa marea:


Con l'alta marea



Video della barca fatto con un drone:



Siamo di tutto cuore con loro, sperando che riescano a tornare sull'acqua quanto prima.
Courage Patricia et Denis! 





21 ott 2017

Naufragio de La Belle Angele

Triste accadimento in Bretagna nord.
La barca "classica" La Belle Angele parte da St. Malo per andare verso Concarneau: in concomitanza con il passaggio di Ophelia l'ex-ciclone al largo della punta bretone, molto vento, l'equipaggio decide di fare sosta all'Aber Wrach, un fiordo appena a nord di Brest.
Il vento cala, decidono di ripartire.
Problema: se il vento è senz'altro tornato maneggevole, Ophelia ha creato una onda lunga potente. Questi i dati rilevati dalla boa all'ovest della punta bretone: prima colonna altezza significativa, seconda altezza massima, terza periodo in secondi. 

  
La Belle Angele esce la mattina presto, cominciano a sentire l'onda lunga, decidono di rientrare: il fiordo è particolarmente stretto


la manovra fa andare a incagliare la barca sugli scogli.Image Ouest-France.


Lo skipper viene portato via da un'onda frangente e scompare, gli altri 6 membri di equipaggio riescono ad essere salvati dalla SNSM con il concorso dell'elicottero della Protezione Civile che effettua tre rotazioni per evacuare le persone.
Il giorno successivo viene ritrovato il corpo senza vita dello skipper.







Aggiunta: con l alta marea successiva, della barca non sembra che restera' un granche' 



Aggiornamento: in questa foto del Cross Corsen, cosa resta della barca


20 ott 2017

Giunto catena - ancora

Non essendo contento dei vari giunti provati nel tempo (maniglie, maniglie incrociate, giunti monoblocco, eccetera), ognuno dei quali aveva problemi specifici, un po' di tempo fa ho deciso di provare uno di questi giunti.
Sono pezzi utilizzati per il sollevamento, in genere in acciaio grado 70-80 o anche 100, cioe' ad altissima resistenza (una catena "normale" e' in genere di grado 30 o 40): un giunto di questo tipo da 8mm ha una resistenza alla rottura superiore a quella  della catena da 10mm.



Fra i vari vantaggi:
1. Passa nello spazio disponibile dell'ultimo anello di catena,
2. Passa senza impigliarsi fra le due guance del musone,
3. Non si incastra mai alla rovescia sul fuso dell'ancora, vedi foto
4. E' sufficientemente corto, almeno io ho il salpancora molto in avanti.

Esempio di giunto Kong venuto su incastrato (foto mia)



Esempio di maniglia incastrata (foto non mia, non so piu' di chi)




Si tratta di materiale naturalmente non inox, ma neanche galvanizzato, semplicemente verniciato, quindi maggiormente soggetto a fenomeni corrosivi.

Mancando ogni tipo di test real-life sull'utilizzazione di tali connettori fra ancora e catena, ne ho fatto uno io direttamente, il risultato dopo circa 300 notti all'ancora e' il seguente:


Almeno per quanto mi riguarda, test concludente.
Visto il prezzo nominale (fra i 5 e 10 euro), lo cambiero' con uno nuovo.

8 ott 2017

Variazioni sui soft shackles

Alcune variazioni sui soft shackles, i "gambetti tessili" fatti con treccia a 8 trefoli in HDPE, tessili ad alto modulo.
Idee prese dal sito di Evans Starzinger, che ultimamente sembra offline ( http://www.bethandevans.com/index.htm )


Prima variazione, il cappio dove si infila il nodo diamante è sdoppiato, è relativamente più facile aprirlo.





Le due estremità della treccia che formano il nodo diamante, lasciano un'apertura prima di "fondersi" nel nodo: si puo' formare un primo anello attorno a uno degli elementi da unire.

Per esempio, si crea questo primo anello che passa dentro a un'impiombatura con una cima, il passarci dentro e "inanellarsi" impedisce al gambetto tessile di volare via ogni volta che lo si apre. La parte opposta si collega per esempio all'occhiello di scotta di un genoa, ecc.



Questo il gambetto chiuso, gli elementi da unire sono "presi" ognuno da uno degli anelli laterali.



Questo è tutto diverso. E' stato sviluppato dopo aver constatato tramite prove distruttive che un gambetto tessile "tradizionale" si rompe sempre nella parte a contatto con il nodo diamante. 
Per una data resistenza richiesta, questo sistema minimizza il diametro di treccia necessario, o per un dato diametro massimizza la resistenza alla rottura. Il fatto di minimizzare il diametro della treccia necessario è utile per esempio se il gambetto deve passare attraverso uno spazio ridotto (tipo un anello di catena, un foro di landa, eccetera), altrimenti se non si hanno vincoli di spazio si fa prima a prendere una treccia di diametro superiore.  La costruzione è sensibilmente diversa rispetto ai soft shackle tradizionali, il tempo di trovare un pezzo di treccia e metto la successione dei vari passi.



Quest'ultimo è mio, variazione per inserire un anello a basso attrito nella borosa della seconda mano, con un soft shackle adattato che va ad abbracciare il boma. Foto patetica vedro' di farne un'altra


2 ott 2017

Terzaroli al (gran) lasco

In navigazione oceanica, facendo relativamente tanta strada alle andature portanti con venti di velocità oscillante, i terzaroli diventano una manovra spesso fatta più volte di una virata/strambata.
Invece di andare al vento ogni volta, si possono fare anche restando al lasco/gran lasco, ecco un videino per le varie fasi.
L'ho fatto togliendo una mano, per metterla basta fare tutto all'inverso. 
Manovra effettuata xmila volte, con qualsiasi vento (fino a dover togliere la terza mano).
Il Branca ha alberatura tipo IOR, albero in testa, crocette non acquartierate, randa relativamente piccola rispetto al genoa, magari con i randoni dei frazionati non è possibile, non lo so.

Se non appaiono automaticamente, nell'angolo in basso a destra si possono attivare i sottotitoli.